Con oggi chiudiamo la rassegna settimanale della nostra iniziativa, rinviandovi alla prossima settimana per la conlusione di questa breve ma intensa rassegna di volti noti, nalla idonea cornice di Facebook ( ossia il libro dei volti ).
Oggi parliamo in generale di Aeroporti di Puglia Spa.
Ci sarebbe da scrivere per anni 40 di come questa società ha gestito l’aeroporto Gino Lisa, o meglio ancora non gestito il suo gioiellino.
Una società che ha da sempre considerato lo scalo dauno invece come un problema ( o meglio un aeroporto politico) piuttosto che una risorsa del sistema di trasporto regionale.
Lo dimostra il continuo inadempimento della concessione che imponeva ben altro atteggiamento da parte del gestore.
Il tutto con la benedizione, chiaramente, di Enac e di Regione Puglia.
Oggi AdP Spa è rappresentato da una importante e certamente competente figura tecnica (vedi foto).
Ciò non fa venir meno però quel disappunto che da sempre abbiamo verso tutto il sistema AdP Spa, gestito per anni da un certo D.G. Franchini, oggi non più parte del direttivo della società, stranamente.
Aeroporti di Puglia Spa, in toto, è certamente il principale responsabile di questo stallo che attanaglia ormai da anni lo scalo di Capitanata, impedendogli di crescere con una nuova pista ( 400 m negati sino ad oggi ) e di riattivarsi sul mercato con un serio progetto industriale che possa cogliere la vocazione turistica e commerciale di questo territorio.
Incapaci persino di sostenere in tempi rapidi un passaggio tecnico come quello della protezione civile.
Velocissimi, invece, nel riporre nel dimenticatoio una scultura come il Volo, la cui bellezza oggettiva è stata rivendicata da più parti, FAI compreso.
Insomma ad AdP Spa va il nostro “ringraziamento tecnico” per quanto non fatto sino ad oggi.