Il giorno 20 febbraio una delegazione del Comitato Vola Gino Lisa ha incontrato la 3^ Commissione Consigliare Ambiente e Territorio al fine di sollecitare la stessa ad investire il Comune di Foggia in alcuni opportuni interventi politici e tecnici.
Questo incontro, programmato e voluto dalla stessa Commissione, ha dato seguito al precedente incontro, più ristretto, tra la Sindaca di Foggia e il Presidente del Comitato nel quale sono state poste comunque le basi per un futuro tavolo tecnico istituzionale, chiaramente con la presenza della Regione Puglia (assente) e di Aeroporti di Puglia Spa (presente) e così come anche già reso noto agli organi di stampa.
Tornando all’incontro con la Commissione è stato evidenziato dal Comitato come ad oggi la pista di volo di m. 2000 non è utilizzabile ancora per intero a causa di alcune criticità che insistono sulla stessa ( verosimilmente manufatti abusivi ) e per le quali sarebbe opportuno fare chiarezza con il management di Aeroporti di Puglia al fine di comprenderne la natura e se sussiste una sola competenza d’intervento del Comune di Foggia o se vi sia una distinta competenza di altro soggetto o addirittura la necessità di investire comunque, contestualmente oltre al Comune anche altri soggetti istituzionali ivi compresa la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.
Si è discusso, per le note competenze, anche di viabilità e di messa in sicurezza del tratto di Viale degli Aviatori mettendo in evidenza la necessità, in prossimità dell’ingresso e dell’uscita dall’aeroporto, della realizzazione di eventuali rotatorie o altro atte a favorire l’ingresso e l’uscita dallo stesso e da qualunque direzione si giunga e per entrambi i sensi di marcia.
Si è poi suggerito la collocazione all’interno del sedime aeroportuale di una velostazione che potrebbe favorire ed incrementare, previo parere positivo di Aeroporti di Puglia Spa, un settore particolare legato proprio alla crescente passione del ciclo turismo specie nella nostra bellissima provincia, cosa che renderebbe Foggia (pensate un po’) anche una delle prime realtà aeroportuali in tal senso, avendo la possibilità di connettere ed integrare l’uso della bici con quello del treno e dell’aereo.
Sono stati chiaramente affrontati anche i temi più caldi e più critici come la possibilità di valutare un ulteriore allungamento della pista di volo, fatto questo che oltre ad aumentare chiaramente la potenzialità di questo scalo andrebbe a migliorare molti aspetti connessi alla stessa sicurezza (fatto questo non irrilevante); tale allungamento però è notoriamente legato ai lavori che dovranno essere avviati sulla statale 16.
Abbiamo poi evidenziato che sussiste la necessità di sollecitare la Regione Puglia e Aeroporti di Puglia Spa a riconsiderare l’iter della continuità territoriale, più spesso invocato nel tempo dal territorio, che oltre a garantire un futuro stabile al traffico aereo andrebbe a sostenere anche una riduzione dei costi dei biglietti, rendendo ancora più competitivo l’aeroporto di Foggia, oltre a facilitare, a nostro avviso, anche l’iter dell’inserimento dello scalo tra gli aeroporti d’interesse nazionale (passaggio non ancora formalizzato) e di conseguenza dell’insediamento anche del distaccamento dei vigili del fuoco.
Attualmente è noto che il nostro è un aeroporto SIEG (servizi d’interesse economico generale) che beneficia di contribuiti pubblici regionali a sostegno però delle perdite della compagnia Lumiwings e non dell’utente consumatore e questo in un territorio in cui il PIL non spicca certamente per valori alti.
In merito ai costi dei biglietti abbiamo riportato all’attenzione della stessa Commissione la questione della carenza di una qualsiasi convenzione tra l’attuale compagnia Lumiwings e le varie categorie, a partire dalle forze dell’ordine (un tempo esistente ma poi eliminata) agli ordini professionali o cosa più importante al mondo universitario e dei giovani in senso più ampio.
In ultimo si è posta all’attenzione della Commissione dell’esistenza di un’addizionale comunale sull’imbarco che spetterebbe al Comune di Foggia su ogni biglietto venduto; così sì è discusso su come poter far riutilizzare tale importo per sostenere la pubblicità (dunque la conoscenza) degli attuali voli di linea dall’aeroporto di Foggia.
Dunque un incontro a 360 gradi dove abbiamo potuto mettere sulla bilancia una serie di spunti di riflessione per la Commissione che, per onore della verità, ci ha ascoltato con molta attenzione e si è impegnata a fare Sue le questioni (questioni che, attenzione, non sono nostre ma dell’aeroporto di Foggia), chiaramente nel rispetto del proprio ruolo istituzionale, dei propri poteri ma anche e soprattutto come organo di sollecito per chi è titolato a risolvere alcune criticità.
Abbiamo ribadito come il Comune di Foggia debba avere un ruolo importante, di guida per lo sviluppo del “Suo” scalo e che debba vigilare affinchè la Regione ed Aeroporti di Puglia Spa (gli attuali gestori) facciano sempre di tutto per rendere questo scalo funzionante e competitivo nel tempo, considerati i trascorsi e le passate discutibili scelte politiche che ne hanno rallentato e in alcune occasioni ostacolato la crescita in luogo di un sistema aeroportuale forzatamente più ristretto ed esclusivo.
Abbiamo inoltre anche invitato la Commissione lo sviluppo paventato dell’hub energetico presso lo scalo di Foggia debba essere sicuramente un passaggio da monitorare e chiarire affinchè ogni ritorno di qualsiasi natura ricada esclusivamente sullo sviluppo dello scalo del “Gino Lisa” e non anche al “Gino Lisa” (differenza rilevante a nostro umile avviso).
L’incontro così si è chiuso con l’impegno di tutti i presenti di riaggiornarci al più presto anche alla luce del prossimo impegno istituzionale di marzo.