Che aria tira al “Gino Lisa”?
Manca poco alla ripartenza dei voli per Torino e ci sono anche delle novità sotto il profilo dello sviluppo di alcune questioni politiche e amministrative che chiaramente potrebbero dare un ulteriore impennata allo sviluppo del traffico del nostro scalo.
È notizia di questi giorni, infatti, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha provveduto ad inviare una nota ufficiale in risposta alla richiesta della Regione Puglia che chiedeva l’imposizione degli oneri di servizio pubblico sullo scalo di Foggia, assicurando, così, quella piena disponibilità nell’accompagnare la stessa Regione nell’iter necessario che dovrà però essere sostenuto da quest’ultima con un’ulteriore documentazione e con un approfondimento di elementi di studio da cui dovranno evincersi proprio i presupposti e le condizioni per il riconoscimento della continuità territoriale.
Così la Regione Puglia è chiamata a produrre idonea documentazione tesa a dimostrare come il territorio interessato rientri tra le aree “periferiche” o “in via di sviluppo” con indicazione dei collegamenti su cui si vorrebbero attivare gli oneri di servizio pubblico.
Sostanzialmente questo è quanto riferito dall’On. Fallucchi, protagonista altresì di una precedente interrogazione al Ministero, in un recente comunicato stampa informativo e divulgato dalle varie testate giornalistiche locali.
Ovviamente la notizia è importante, oltre che positiva, visto che è un iter molto complesso il riconoscimento della continuità territoriale e che necessità di opportuni e corretti approfondimenti, evidentemente non elaborati a sostegno della prima richiesta, al fine proprio di evitare un accantonamento dell’istanza da parte del competente Ministero.
Pertanto confidiamo (anzi siamo certi) che la Regione Puglia integrerà la richiesta, così come da nota ministeriale, con le dovute attenzioni e senza tralasciare nulla al caso e ovviamente nel rispetto dei tempi che ci vorranno per un tale adeguato studio.
Conosciamo perfettamente le tempistiche e le difficoltà (le stesse verosimilmente avute per il SIEG) anche se questa volta confidiamo in tempi più celeri stante la precedente esperienza.
Altra novità al Gino Lisa il cambio del piano operativo dei voli per Bergamo, che sinteticamente riportiamo così come pubblicati dalla Compagnia Lumiwings:
VENERDI DAL 31 MAGGIO AL 28 GIUGNO E DAL 13 SETTEMBRE AL 25 OTTOBRE
-FOGGIA 08:30 BERGAMO 10:00
-BERGAMO 10:45 FOGGIA 12:15
VENERDI DAL 5 LUGLIO AL 6 SETTEMBRE
-FOGGIA 07:30 BERGAMO 09:00
-BERGAMO 09:45 FOGGIA 11:15
DOMENICA DAL 2 GIUGNO AL 1 SETTEMBRE
-FOGGIA 18:05 BERGAMO 1935
-BERGAMO 20:15 FOGGIA 21:45
DAL 3 SETTEMBRE I VOLI SARANNO OPERATI NELLE GIORNATE DI MARTEDI E VENERDI.
Altresì non possiamo che applaudire allo sforzo di molti Consiglieri Comunali, avanti a tutti del promotore di questa iniziativa, il Consigliere Pasquale Cataneo, nel portare avanti una mozione, trasversalmente e al di là della propria posizione politica, nell’unico spirito che riteniamo corretto quando si parla di aeroporto; mozione che ha per oggetto le politiche di sviluppo infrastrutturale e dei servizi di trasporto aereo, passeggeri, merci e di protezione civile dell’aeroporto Gino Lisa di Foggia.
Siamo certi, in merito, che non sarà fatta dai rimanenti Consiglieri alcuna ostruzione a questa mozione che ha un senso certamente politico ma che, per come strutturata, basta leggerla attentamente, ha indicato semplicemente alcuni passaggi tecnici importantissimi che dovranno interessare le prossime azioni della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia Spa se vogliamo che l’aeroporto cresca e diventi competitivo al momento opportuno.
In ultimo raccogliamo anche il giusto sfogo del Presidente della Provincia di Foggia, nonché Sindaco di Vieste, l’Avv. Nobiletti, di incrementare l’apporto turistico sul Gargano tramite l’attivazione di collegamenti con l’Europa, al fine di far confluire, magari già nella vicinissima stagione estiva, turisti stranieri.
Ad oggi effettivamente, a parte il volo per Mostar, che ha caratterizzato più un flusso di passeggeri in uscita verso la Bosnia-Erzegovina che una operazione d’incoming, la Compagnia Lumiwings, nel rispetto anche delle indicazioni di A.d.P., ha sempre e solo attivato collegamenti nazionali, non supportando così le ulteriori richieste del territorio.
Ci permettiamo, pertanto, di suggerire allo stesso Presidente della Provincia di farsi promotore di una iniziativa istituzionale che possa coinvolgere le restanti istituzioni di tutto il territorio di Capitanata, gli operatori del settore e ovviamente la Compagnia, nel suo staff manageriale, oltre ad Aeroporti di Puglia Spa e se vorrà anche di quest’associazione.
Ad oggi la stagione estiva 2024 potrà solo beneficiare dell’apporto dei turisti stranieri provenienti dagli scali di Milano, Torino e Bergamo (si confida forse troppo in quest’ultimo scalo).
In conclusione, ovviamente, come Comitato sosteniamo e sosterremo ogni iniziativa politica atta a evidenziare le ragioni delle istanze del nostro territorio a favore dello sviluppo dello scalo che allo stato non hanno ancora visto la trattazione nelle sedi competenti e questo al di là del colore politico che, come sempre, non guardiamo nemmeno per sbaglio.