“Finalmente si comincia a respirare la stessa aria”
Questa mattina (3 aprile), su diversi quotidiani di Foggia, abbiamo letto della lettera aperta che, a firma del suo presidente, l’altra associazione cittadina, che si occupa del “Gino Lisa”, ha inteso inviare ai vertici della Regione Puglia, di Aeroporti di Puglia Spa e alla compagnia aerea “Lumiwings” (comunicato riportato anche nel sito ufficiale dell’associazione https://www.mondoginolisa.it/2024/04/03/lettera-aperta-torino/ ).
Bene, non possiamo che applaudire ed essere felici di questa, secondo noi, saggia conversione che è stata presa.
Da tempo, ormai, ripetevamo che quella di sospendere la destinazione per Torino fosse una decisione errata anche alla luce del fatto che i numeri e i voli per le due destinazioni (ossia Milano e Torino) presentavano degli indici di riempimento molto vicini tra loro.
Allora perché eliminarla?
Forse lo possiamo immaginare, ma era ed è ancora oggi un errore.
In quel momento però le nostre voci (ossia quelle delle due associazioni locali pro aeroporto) non si nutrivano della stessa aria e probabilmente vedevamo cose diverse che, alla luce della lettera pubblicata oggi, ci danno però ragione sulla nostra interpretazione ma soprattutto sulla nostra capacità di ascoltare i soci e tutti gli utenti dell’aeroporto.
Purtroppo, sempre l’altra associazione, non meno di due mesi fa, per la precisione il 14 febbraio 2024, affermava in merito, tramite la pagina ufficiale di Facebook (abbiamo riportato qui sotto fedelmente quel post), che la sospensione del volo per Torino non sarebbe stato un problema perchè da Malpensa partiva un autobus ogni 20 minuti che avrebbe portato comunque i foggiani a Torino (questo il senso finale del messaggio).
Chiaramente si dimenticava che con quel tempo, con meno costi di autobus e di biglietto aereo, si poteva partire per la stessa destinazione proprio dal vicino aeroporto di Bari.
Lasciamo perdere, dunque, quelle osservazioni totalmente sbagliate!
Cambiare idea denota solo intelligenza.
Torniamo, pertanto, al punto e al senso di questo comunicato.
Naturalmente, per quanto ci riguarda, appoggiamo, con le debite differenze storiche, questa richiesta di “Mondo Gino Lisa”, avendola paventata già anzitempo, facendone così un’unica voce a concreta volontà di vedere crescere il nostro “Gino Lisa”, l’aeroporto del nostro territorio.
Inoltre ci permettiamo di suggerire un’altra richiesta, che secondo un nostro modesto punto di vista doveva attivare una decisione che andava presa già ieri, cioè anche l’attivazione dei voli internazionali.
Il nostro Gargano ha dei numeri che giustificherebbero ampiamente tale decisione.
Cosa si aspetta, dunque, ad attivarne qualcuno?
L’attivazione di tali rotte determinerebbe certamente un aumento dell’incoming, aspetto di cui molti parlano ma che sembra che ad A.d.P. e alla Lumiwings, al momento, non prendano in considerazione.
Allora dato che nessuno di noi è contro qualcun altro, sia A.d.P. che la Lumiwings ne prendano atto, ma comincino in maniera concreta a pensare ad uno sviluppo, in tempi brevi, dell’aeroporto Gino Lisa.
Probabilmente sussiste, almeno questa è la nostra percezione, la volontà di A.d.P. di andare fin troppo lentamente in questo sviluppo, programmando un futuro non prossimo che rischia pertanto di non esistere perché pensiamo che la voglia e la speranza dei cittadini della Capitanata abbia una resistenza temporale notevolmente più breve dei tempi che al Gino Lisa si stanno e si vogliono continuare ad applicare.
Dal canto suo la compagnia Lumiwings è un’azienda e come tale, mira a fare utile, e A.d.P. deve anche spiegare al territorio quale sia l’accordo in essere con la compagnia.
Da ultimo, ma di fondamentale importanza, si invitano tutte le parti interessate, tutti i politici, tutte le associazioni, le istituzioni della Capitanata, a promuovere lo sviluppo dello scalo sostenendo l’obiettivo prioritario della continuità territoriale, cosa che potrebbe davvero far prendere il volo al Gino Lisa, ovviamente sempre con la necessaria benedizione di A.d.P. e della Regione Puglia.