Alla luce dell’assoluto vuoto informativo da parte della Regione Puglia, in relazione ai nominativi degli esperti offerti dagli Enti Locali, Comune di Foggia e Camera di Commercio, in gran parte suggeriti e sostenuti da questo Comitato ( Avv. Romano per la parte giuridica e Ing. Petracca per la parte economica), e cosa più importante alla luce dell’assoluta inoperatività della Regione in relazione alle redazione delle due notifiche promesse e all’inserimento dell’aeroporto di Foggia nell’annunciato bando pubblico destinato alle compagnie aeree interessate a investire nel sistema pugliese, emerge ancora una volta la logica negazionista della classe politica regionale: “il Gino Lisa – per loro – non è un aeroporto da sostenere !”
Che l’aeroporto di Capitanata non fosse realmente e politicamente parte integrante di questo sistema aeroportuale ci era noto, ormai, dal 2011, ossia da quando furono interrotti i rapporti commerciali con l’unica compagnia che aveva portato voli e numeri sullo scalo, nonostante le deficienze strutturali della pista e della torre.
Non abbiamo mai sperato, successivamente, che questa logica politica cambiasse spontaneamente, nemmeno con l’arrivo degli assessori Di Gioia, prima, e Piemontese dopo. Assessori Regionali al Bilancio, in epoche distinte, ma caratterizzati dall’assoluta incapacità di dare spazio all’esigenza di questo territorio di avere una infrastruttura necessaria e strategica per lo sviluppo turistico, commerciale e industriale della provincia di Foggia (nessun interesse nazionale, anzi declassamento, e nessun avvio dei lavori di allungamento della pista, anzi ritiro della notifica del 2014, completamente sbagliata).
Una infrastruttura che, se messa in condizione di operare, avrebbe tolto certamente spazio e numeri ad altre realtà regionali, sovradimensionate e sostenute per ragioni evidenti, visto i cospicui investimenti, a carico della Regione, in uso e vantaggio esclusivo di Bari e Brindisi, con pace eterna per il presunto sistema aeroportuale.
Ci consola, relativamente, che la Uil Regionale abbia di recente posto, nuovamente, l’attenzione sul problema, evidenziando i differenti trattamenti. Ma dove stava quando l’abbiamo chiamata a manifestare a Foggia con noi?
Ci amareggia e preoccupa molto, invece, che il Comune di Foggia, ad oggi, a distanza di ormai diversi mesi, non abbia dato pubblico spazio al parere legale, già acquisito e trasmesso in Regione, a firma dell’ Avv. Romano, sulla questione della possibilità che il cofinanziamento del 25% possa essere a carico di Aeroporti di Puglia spa, impresa pubblica a partecipazione regionale.
Non comprendiamo i perché e i possibili vantaggi nel mantenere questa segretezza sul contenuto che potrebbe aiutare TUTTI a comprendere se le valutazioni sino ad oggi fatte dalla Regione siano tutte correttamente fondate su ragioni di diritto o se questo Comitato ha ( ancora una volta ) offerto in anticipo una corretta lettura delle norme sugli aiuti di stato.
Alla luce di questo ennesimo capitolo negativo non possiamo non raccogliere l’invito della rete e dei tanti sostenitori dell’Aeroporto a promuovere una nuova iniziativa per provare a smuovere questa situazione di stallo.
Ci è chiaro che i cortei e i sit in, organizzati sino ad oggi, hanno prodotto effetti limitati ( anche per la scarsa o assente adesione proprio delle organizzazioni sindacali ).
L’appello lanciato dalla rete è quello di essere più energici .
Non possiamo che cogliere questo invito dei cittadini comuni e preannunciare che, a fronte di questa debacle politica, ci vedremo costretti a sostenere nelle sede opportuna una doverosa azione di forza.
Per l’occasione si preannuncia la partecipazione del Comitato Vola Gino Lisa e del Suo esperto in materia economica, l’Ing. Petracca, al convegno sulla mobilità in Capitanata che sarà organizzato, il giorno 13 luglio (ore 17:00 presso la Sala Propilei) dal un gruppo consiliare misto del Comune di Foggia, a cui appartiene il Consigliere Comunale, dott. Marcello Sciagura (componente anche del nostro Direttivo), chiaramente salvo cambi di programma o imprevisti.
Il tempo delle chiacchiere ha abbondantemente superato ogni confine. La pazienza è scaduta a febbraio di quest’anno.
Lo avevamo detto !
Ognuno si assuma ORA la propria responsabilità per quanto non fatto.